Salamon Gallery
Nata nel 1950, la Galleria Salamon da oltre settant’anni costituisce un punto di riferimento in Italia per cultori e collezionisti di dipinti e disegni antichi.
Giunta oggi alla terza generazione nella gestione dell’attività, la galleria si distingue per l’estrema cura nella selezione delle opere trattate, meticolosamente scelte sulla base dei requisiti di qualità, certezza e valore della provenienza, importanza della vicenda collezionistica ed eccellenza dello stato di conservazione.
Solo dopo un esame rigorosissimo e dopo aver acquisito l’assoluta certezza che le opere dispongano di tali prerogative, senza eccezioni, esse vengono proposte alla propria clientela. La galleria inoltre è disponibile per i collezionisti che intendano vendere, o semplicemente valutare, i dipinti e i disegni delle proprie raccolte. I clienti sono assistiti non solo in occasione di acquisti e cessioni, ma anche per quanto riguarda gli interventi destinati alla conservazione e alla valorizzazione delle proprie opere.
Si propone agli amatori il confronto con gli studiosi per approfondire, attraverso la redazione di accurate schede scientifiche, le ragioni del valore storico intrinseco nei singoli oggetti. Si dispongono infine valutazioni delle opere a fini assicurativi.
Le sale espositive della galleria hanno sede al piano nobile dello storico Palazzo Cicogna, nel cuore di Milano, e sono il luogo ideale per poter visionare, in un ambiente tranquillo e totalmente discreto, i dipinti e i disegni presentati. Per proporre alla clientela la massima attenzione e disponibilità si riceve su appuntamento.
Inoltre la biblioteca, una delle più fornite e aggiornate tra quelle private in Italia, è a disposizione di collezionisti, storici e colleghi (in loco e su appuntamento).
Matteo Salamon entra nell’attività familiare alla metà degli anni ’80, e apre la propria galleria alla fine dei ‘90.
Fin dalla prima fase della sua gestione egli orienta le scelte della galleria su quelli che sono i suoi maggiori interessi culturali: la pittura italiana, e in particolar modo toscana, tra Trecento e Quattrocento e il vedutismo veneziano del XVIII secolo. A questi due settori si unisce l’amore per i disegni italiani tra Quattrocento e Settecento, in linea del resto con la tradizione della famiglia.
Nell’arco di quasi trent’anni la galleria Salamon è diventata un punto di riferimento a livello internazionale per collezionisti e studiosi interessati ai suddetti ambiti di ricerca. Secondo Matteo la competenza del mercante si misura nel saper coordinare i numerosi professionisti che prestano la loro opera alla galleria: prima di tutto i laboratori di restauro e Matteo al riguardo si avvale della collaborazione dei più grandi studi di restauro di dipinti in Italia, cui spetta il compito di ripristinare le opere ad uno stato quanto più vicino possibile a quello originario; in secondo luogo gli storici dell’arte, la maggior parte con incarichi dirigenziali presso i musei, che hanno il compito di studiare le opere i rintracciarne laddove possibile le antiche provenienze.
Matteo Salamon preferisce difatti acquistare i dipinti dalle collezioni private e in questo viene aiutato dalla lunga consuetudine familiare con alcuni grandi collezionisti europei: opere che rappresentano spesso dei veri e propri recuperi anche dal punto di vista storiografico. Infine vi è il rapporto con i clienti: un rapporto individuale da parte di Matteo che conduce sempre di persona le trattative.
La galleria offre un servizio "tagliato su misura" sulla base delle esigenze dei clienti: questi possono contare sulla professionalità e sulla naturale discrezione che il gallerista, al pari dei professionisti che con lui collaborano, usano regolarmente nel loro lavoro.
Alla galleria Salamon il cliente non sarà mai un numero, come sovente avviene anche nelle migliori case d’asta internazionali: l’attenzione profonda alle relazioni umane e la costruzione di rapporti di fiducia consolidati è secondo Matteo il primo dovere da parte di un mercante.