Paul e Matthijs Brill

(Anversa 1554 - Roma 1626 and Anversa 1550 - 1583 Roma)

Roma, Veduta del Rione di Borgo, c. 1585

Olio su tela, 65 x 78 cm (25.59 x 30.71 inches)

Campi obbligatori*

Informativa ex art. 13 D.Lgs. n.196/2003 per il trattamento dei dati

Il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dei soggetti interessati.

Ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. n.196/2003, pertanto, Salamon&C fornisce le seguenti informazioni:

A) I dati forniti dall'Utente verranno trattati per le seguenti finalità: fornire i servizi previsti, tra cui rientra l'assistenza tramite comunicazioni via telefono, posta elettronica, fax, posta ordinaria; gestione amministrativa del rapporto, tra cui rientra l'invio di informazioni di tipo tecnico o amministrativo tramite comunicazioni via telefono, posta elettronica, fax, posta ordinaria; provvedere ad eventuali adempimenti contabili e fiscali;

risalire ad autori di eventuali illeciti solo in caso di specifiche richieste e per conto delle autorità competenti oppure adempiere agli accertamenti predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali. In ottemperanza agli obblighi previsti dalla legge, Salamon&C provvede alla registrazione e alla conservazione fino dei log degli accessi e dei servizi internet.

Sono conservati su supporto elettronico adottando le misure di sicurezza prescritte dalla legge e vengono trattati ai soli fini di esibirli all'autorità competente e solo su richiesta della stessa.

I dati del cliente possono essere comunicati ai propri dipendenti o collaboratori incaricati del trattamento e a terzi soggetti esterni che operano in ausilio o per conto di Salamon&C soltanto per gli adempimenti di legge, per l'esecuzione dei servizi richiesti dall'Utente (tra cui rientra anche il servizio di assistenza) e per il normale svolgimento dell'attività economica; I dati vengono conservati esclusivamente nell'ambito delle finalità sopraddette, su supporto elettronico e cartaceo.

Il conferimento dei dati di cui sopra obbligatorio per legge o per l'esecuzione dei servizi richiesti e l'eventuale rifiuto a fornire i dati non renderà possibile procedere all'erogazione degli stessi.

B) Inoltre, previo consenso dell'interessato, i dati del cliente potranno essere trattati anche per inviare all'Utente (via email, telefono, fax o posta) proposte di offerte commerciali relative ai nostri servizi. Il trattamento sarà effettuato con modalità cartacee ed informatizzate adottando le misure di sicurezza prescritte dalla legge e i dati che saranno utilizzati per questo scopo non verranno in alcun modo comunicati a terzi.

C) L'utente il titolare ai sensi del codice sulla privacy ed il responsabile per i contenuti immessi nella rete e a lui attribuibili in virtù del codice di identificazione e della password. I contenuti della registrazione con account e password sono depositati presso i nostri server per il tempo necessario a fornire tecnicamente il servizio.

Il titolare del trattamento: Salamon&C In ogni momento l'interessato potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003.

D) Manifestazione del consenso. In relazione all'Art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, il sottoscritto attesta il proprio libero consenso al titolare affinché proceda al trattamento dei dati personali come risultanti dalla presentescheda informativa alla lettera D, incluse la comunicazione e la diffusione, vincolandolo comunque al rispetto di ogni altra condizione imposta dalla legge. Il mancato consenso non permette l'esecuzione dei servizi.

Paul e Matthijs Brill

(Anversa 1554 - Roma 1626 and Anversa 1550 - 1583 Roma)

Roma, Veduta del Rione di Borgo, c. 1585

Olio su tela, 65 x 78 cm (25.59 x 30.71 inches)

Rif: 789

Provenienza: Collezione Odescalchi

Descrizione:

Esposizioni:
Aeterna. Il sogno di Roma nell'arte fiamminga tra '500 e '600. M. Caretto e F. Occhinegro, Roma, 2023, n. 8

Questa suggestiva veduta del rione di Borgo, cuore pulsante di Roma, ci offre uno spaccato dell’Urbe verso la fine del XVI secolo. Una veduta topografica? O piuttosto una visione di Roma parzialmente inventata? Paul e Matthias Brill sono l’esempio perfetto di due artisti di origine fiamminga che vissero ed operarono quasi esclusivamente nel territorio laziale per gran parte della loro carriera, tanto da diventare i referenti in loco per molti amici e colleghi che, come abbiamo visto, si recavano a Roma in viaggio di formazione. Nella loro arte confluiscono elementi tipicamente nordici, profondamente trasformati dall’ambiente italiano, una sinte- si estremamente caratteristica. Osservando la tela, una luce ricca di toni chiaroscurali delinea lo skyline di una città quasi avvolta dalle nebbie, mentre all’orizzonte si stagliano quelle che paiono più delle montagne che dei colli. Tutto in città, natura e case, è delineato con pennellate verdi, in infinite variazioni. La Cupola di San Pietro si scorge chiaramente sulla sinistra, ma un’osservazione attenta tradisce un cambio in corso d’opera, una correzione per renderla più verosimile, mentre in un primo momento la forma rassomigliava più a quella del Pantheon. A ridosso delle chiese monumentali, in riva al Tevere, si scorgono le case popolari con tanto di stracci appesi, mentre una gremita processione si avvia sul ponte, all’uscita dalla città e verso la campagna circostante. Lo studio condotto sull’opera ha permesso di collocarla durante il pontificato di Grego- rio XIII Boncompagni (1572-1585). Lo si evince dallo stemma papale collocato sulla sommità del bastione all’estrema destra del quadro: un’epoca di trasformazioni per la città, non tutte narrabili in un solo istante e, per questo, forse riassunte con sforzo ideale nella tela, piuttosto che documentate accuratamente.

Questa veduta -in bilico tra ideale e reale- con la sua prospettiva rialzata, pare animata dall’intento di raccogliere al suo interno il maggior numero di elementi senza concentrarsi precisamente su nessuno di essi. Un’atmosfera vagamente onirica non abbandona la concreta presenza degli edifici, diventando quasi una chiusura ideale del percorso che abbiamo delineato, un epilogo che, ci auguriamo, possa essere l’inizio di una passione. Il sogno di una città unica al mondo, capace di cambiare l’animo di sconfinate moltitudini di artisti e non solo, veramente una magia eterna e senza tempo.